Parere di conformità positivo da parte della commissione Parità, presieduta da Federico Alessandro Amico, al Regolamento che stabilisce i criteri di valutazione ex-ante dell’impatto di genere sui progetti di legge regionali. L’obiettivo è assicurare, attraverso la valutazione preventiva, il rispetto del principio di parità.
In particolare, il regolamento esamina la coerenza dei progetti di legge regionale rispetto a precisi obiettivi fra cui: porre fine alle violenze basate sul genere e l’orientamento sessuale, contrastare gli stereotipi sessisti, colmare il divario di genere nel lavoro, promuovere la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, valorizzare il lavoro domestico e di cura non retribuiti, colmare il divario di genere in ambito retributivo.
L’assessora alle Pari opportunità Barbara Lori ha ricordato che “il quadro di riferimento è quello della legge regionale 6” e che “attraverso questo ulteriore strumento si propone una prospettiva nuova”. “Con questo regolamento -ha aggiunto Lori- puntiamo a garantire una maggiore efficacia del principio delle pari opportunità. Si fa un ulteriore passo avanti per promuovere l’attenzione al genere in ogni ambito”.
Per Roberta Mori (Partito democratico) “questo strumento è un unicum nel panorama nazionale ed europeo anticipando l’analisi e la valutazione delle leggi rispetto agli esiti sulla popolazione”. “Una valutazione ex-ante -ha sottolineato la consigliera- alza la qualità della legislazione e sarebbe bene inserirla anche nella legislazione nazionale. Le politiche di genere hanno ‘tecnicalità’ che possono diventare esemplari”.
Per Maura Catellani (Lega) “l’applicazione del regolamento è di grande interesse”.
(Lucia Paci)