Risorse pari a 350mila euro per i Comuni in squilibrio finanziario. La commissione Bilancio, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha dato parere favorevole all’Avviso pubblico dedicato ai Comuni per la partecipazione al “Fondo di erogazione per i Comuni in squilibrio finanziario” proposto dalla giunta a seguito della legge del dicembre 2022. Entro il 23 ottobre prossimo i Comuni che ne hanno i requisiti potranno avanzare richiesta di accesso al fondo che prevede 350mila euro (50.000 euro nel 2023 e 300.000 euro nel 2024) per un massimo di 100mila euro all’anno per ogni singolo Comune.
“Con questo provvedimento coniughiamo il sostegno ai Comuni in difficoltà con controlli e verifiche su quello che faranno per risanare i loro bilanci: chi aderisce dovrà sottoscrivere un accordo di programma con la Regione e l’Ente controllerà che venga applicato”, spiega l’assessore al Bilancio Paolo Calvano.
Il provvedimento è stato oggetto di uno scontro tra la maggioranza e la Lega.
“Ripeto in questa commissione i dubbi e le critiche che feci in Assemblea: questa è una ‘legge paghetta’, una legge molto discrezionale che potrebbe far sì che la giunta salvi i Comuni che vuole salvare e non salvare quelli che non vuole salvare”, spiega Stefano Bargi (Lega) per il quale “il tema è la linea sottile tra oggettività e troppa discrezionalità. Avevamo chiesto criteri oggettivi in modo da evitare di salvare eventuali Comuni negligenti, ma solo quelli in oggettiva difficoltà”.
Critiche alle quali ha replicato Luca Sabattini (Pd) per il quale “questo Avviso pubblico raccoglie tutte le considerazioni emerse in commissione e in Assemblea quando abbiamo approvato la legge sul salvaComuni. Ripeto: quando un Comune è economicamente sano è tutto il territorio a esserlo. Questo Avviso pubblico va nella giusta direzione”.
(Luca Molinari)