Rimborsare la tassa automobilistica “per perdita di possesso del veicolo dovuto a furto, rottamazione o esportazione all’estero”. È l’intento del progetto di legge, in due articoli, presentato dal consigliere Stefano Bargi (Lega) e sottoscritto dall’intero gruppo del Carroccio: Simone Pelloni, Maura Catellani, Massimiliano Pompignoli, Valentina Stragliati, Fabio Rainieri, Matteo Montevecchi, Fabio Bergamini, Gabriele Delmonte, Emiliano Occhi, Daniele Marchetti, Michele Facci, Matteo Rancan e Andrea Liverani.
Il consigliere afferma che i cittadini residenti in Piemonte, Lombardia, Veneto e nella province autonome di
Trento e di Bolzano “possono da tempo godere di una piccola ma significativa agevolazione: chi paga la tassa automobilistica e nei 12 mesi seguenti decide di demolire la vettura può chiedere il rimborso del bollo auto per la rottamazione del veicolo”.
L’importo del rimborso, si legge nella proposta di legge, “è calcolato in proporzione al numero di mesi interi successivi a quello in cui si è verificato l’evento: ad esempio, se il bollo è stato pagato a gennaio con scadenza a dicembre dello stesso anno, e l’auto viene rottamata a marzo, il rimborso deve essere riconosciuto per tutto il periodo che va da aprile a dicembre, ossia per nove mesi”. Bargi sottolinea come la legge regionale 21 del 2012, all’articolo 5 “sancisce solo genericamente che “La Giunta regionale può altresì sospendere o differire il termine per l’adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti interessati da eventi eccezionali e imprevedibili”, senza prevedere il rimborso o la cancellazione del tributo in un caso di distruzione del veicolo per evento eccezionale e imprevedibile non imputabile al proprietario dell’automobile, come quello verificatosi nei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione nel maggio 2023″. E l’articolo 6 prevede l’esenzione “solo per determinate categorie di veicoli e motoveicoli datati, ma non per quelli costretti alla rottamazione in seguito a cause di forza maggiore”.
Questo progetto di legge, conclude il consigliere del Carroccio vuole consentire il rimborso ai proprietari dei veicoli rottamati “concedendo loro l’opzione di vedersi decurtare tale somma dal pagamento della tassa automobilistica regionale nel caso dell’acquisto di un nuovo autoveicolo”. La copertura finanziaria è garantita dai fondi specifici che verranno accantonati a tal fine nella Missione 20 (Fondi e accantonamenti) – Programma 3.
(Gianfranco Salvatori)