Spiegare a cosa è dovuto l’esiguo parziale utilizzo dei fondi per somma urgenze già stanziati dal governo per i danni causati dall’alluvione di maggio. Lo chiede con un’interrogazione Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) che interroga la giunta per sapere se intenda fornire le informazioni in merito richieste da istituzioni e cittadini.
“Il governo -ha sottolineato la consigliera- ha stanziato 830 milioni di euro per somma urgenza a seguito degli eventi calamitosi di maggio, ma, ad oggi, risultano utilizzati solo 45 milioni. Per quanto riguarda la ricostruzione da parte dei privati, è stato dato il contributo fino a 5mila euro mentre, per la ricostruzione delle aziende, risulterebbe un ritardo dovuto all’indisponibilità, a oggi, dell’ordinanza dedicata e al riadattamento della piattaforma regionale ‘Sfinge’, già utilizzata per le richieste relative al Sisma 2012, la cui apertura è prevista per il 15 novembre. L’esiguo parziale utilizzo dei fondi stanziati fa sorgere dubbi quantomeno sulla reale quantificazione dei danni, sulla effettiva urgenza o sull’efficienza della Regione in termini di celerità”.
Fatta questa premessa Marta Evangelisti chiede “quando è prevista l’uscita dell’ordinanza dedicata alla ricostruzione delle aziende e se sarà rispettata la data di apertura della piattaforma Sfinge”.
(Lucia Paci)