Fare chiarezza sui lavori nella scuola di Marano sul Panaro, in provincia di Modena.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Simone Pelloni (Lega) che ricorda come “il Comune di Marano sul Panaro sta portando avanti il progetto di nuova costruzione della scuola primaria “E. De Amicis” in luogo dell’attuale Parco dell’Elefante sito in Via Collodi e il progetto si compone di tre distinti stralci di intervento, il primo stralcio risulta finanziato con il piano triennale di edilizia scolastica annualità 2020, il secondo stralcio con il primo piano di messa in sicurezza come previsto dai decreti ministeriali del 2020 e 2021, il terzo stralcio con il secondo piano di messa in sicurezza finanziato dall’Unione Europea attraverso NextGeneration”.
Il leghista sottolinea come “nella risposta datata 8 settembre 2023 del Comune di Marano sul Panaro alla richiesta di chiarimenti da parte del libero Comitato di cittadini “Salviamo il Parco dell’Elefante”, lo stesso Comune di Marano sul Panaro precisa riguardo all’ottenimento dei finanziamenti per la realizzazione del nuovo edificio scolastico: “Relativamente alla demolizione della scuola esistente, si precisa che essa è condizione obbligatoria per l’ottenimento del finanziamento da realizzare entro la conclusione dei lavori. Dato che, per chiare motivazioni logistiche di distribuzione degli alunni, la demolizione non potrà avvenire fino a quando la nuova scuola non verrà ultimata, verrà redatto uno specifico progetto, che verrà finanziato con appositi fondi attualmente in corso di reperimento””.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “come possa il Comune di Marano sul Panaro, procedere con i lavori di costruzione della nuova scuola primaria “E. De Amicis” senza aver prima provveduto alla demolizione dell’attuale
plesso scolastico, in quanto “condizione obbligatoria per l’ottenimento del finanziamento da realizzare entro la conclusione dei lavori”, senza peraltro nessun progetto di demolizione attualmente redatto e senza aver reperito ad oggi le necessarie fonti di finanziamento e se i tecnici PNRR della Regione Emilia-Romagna hanno autorizzato l’avvio dei lavori della
nuova scuola di Marano sul Panaro senza avere la certezza della demolizione dell’attuale scuola, condizione necessaria per ottenere il finanziamento PNRR”.
Pelloni chiede inoltre di sapere “se la grande difficoltà per il Comune di Marano sul Panaro di rispettare le tempistiche PNRR,
senza peraltro alcuna certezza circa l’effettiva demolizione dell’attuale scuola, non rischi di far decadere il finanziamento, invalidando l’intero quadro economico del progetto e qualora il Comune di Marano sul Panaro non dovesse riuscire a demolire l’attuale scuola, perdendo il finanziamento, a quali situazioni andrebbe in contro il Comune”.
Poi ancora: “Visto che il progetto va ad edificare un’area verde adibita a parco pubblico sono state eseguite tutte le valutazioni ambientali previste dai finanziamenti PNRR?”.
(Luca Molinari)