La Regione eroghi ai propri collaboratori, per chi lavora nelle Agenzie Regionali e per il personale del sistema sanitario regionale l’anticipo degli aumenti contrattuali.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Luca Cuoghi (Fdi) per il quale “sarebbe un segnale fondamentale per chi grazie al proprio lavoro quotidiano costituisce il presidio migliore del valore dei servizi pubblici”.
“L’Emilia-Romagna ha le risorse per dare gli acconti anche se questa norme, che pure ha ricadute sui bilanci del sistema delle autonomie, non è stata concordata con Regioni e Enti Locali.”, spiega l’assessore al Bilancio Paolo Calvano, per il quale “insieme alle altre Regioni stiamo cercando le modalità di come agire in modo comune: faccio però notare che i mancati rinnovi da parte del governo di alcune norme avranno effetti negativi sugli stipendi dei dipendenti della Regione con un calo di circa un 1,5% medio sugli stipendi lordi”.
Parole alla luce delle quali Cuoghi si dice insoddisfatto: “non capisco perché, pur avendo i soldi per gli anticipi, la Regione non proceda a erogarli ai dipendenti”.
(Luca Molinari)