È Silvia Piccinini (Cinquestelle) che, con un’interrogazione, chiede alla giunta regionale di intervenire, anche con Roma, “per assicurare lo status di ‘sede disagiata’ ai presìdi dei vigili del fuoco di Bobbio, nel piacentino, Castelnovo ne’ Monti, nel reggiano, e Vergato, nel bolognese, in via permanente o almeno fino al termine dello stato d’emergenza in Emilia-Romagna (fino al 30 aprile 2024 per le province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena)”.
Questi tre distaccamenti, rimarca, “hanno finora beneficiato dello status di ‘sede disagiata’ (con turni di 24 ore seguiti da 72 ore di riposo)”. “Ma questo status da gennaio 2024 rischia di venire cancellato”, spiega la consigliera. Come strutture ordinarie, aggiunge, “i turni verrebbero modificati (12 ore di lavoro, 24 ore di riposo, 12 ore di lavoro e 48 ore di riposo), con una situazione che, come affermano anche i sindacati del settore, renderebbe impossibile affrontare le trasferte soprattutto per il personale più specializzato, che opera in territori come quelli appenninici, così come per Bobbio”.
(Cristian Casali)