Sanità e welfare

Stragliati (Lega): associazioni di volontariato sanitario non ancora pagate dall’Asl di Piacenza

“Non ancora versate le somme del 2021. Un servizio imprescindibile”. Il sottosegretario Baruffi: “Già erogato l’85% di quanto dovuto nel 2021 e a breve ci sarà anche il conguaglio”

La Regione faccia sapere “alla luce dell’imprescindibile rapporto con il volontariato sanitario già riconosciuto dall’Ausl di Piacenza, quando saranno erogate le somme dovute all’associazionismo sanitario di Piacenza e provincia per l’annualità 2021 e, in caso il conguaglio non sia ancora avvenuto per mancanza di risorse da parte dell’Azienda, se la giunta regionale intenda incrementare le risorse a ciò destinate all’interno del bilancio aziendale”.

E’ la domanda posta al question time dalla consigliera Valentina Stragliati (Lega) in un’interrogazione firmata anche dal capogruppo Matteo Rancan. La risposta è arrivata dal sottosegretario alla presidenza della giunta, Davide Baruffi.

Dopo aver riconosciuto il valore del volontariato sanitario in tutta la regione, Baruffi ha affermato che “risulta erogato l’85% delle somme del 2021 e a breve ci saranno i conguagli. I ritardi non sono dovuti a mancanza risorse, ma alla necessità di effettuare raccolta dati e verifiche. L’Asl di Piacenza provvederà oggi a inviare i dati del conguaglio 2021. Entro una settimana saranno emessi gli ordini”.

Valentina Stragliati si è detta “parzialmente soddisfatta per le tempistiche brevi indicate. Sarò soddisfatta quando verrà erogato il 100%. E stiamo parlando del 2021. Auspico che la nuova convenzione preveda anche tempi certi di erogazione dei rimborsi da parte dell’Asl”.

Da anni, ha sostenuto la consigliera nell’interrogazione, le associazioni di volontariato sanitario svolgono i servizi primari di emergenza-urgenza extra ospedalieri, i trasporti secondari urgenti e non urgenti e il trasporto dializzati. L’Asl ha stipulato “convenzioni atte a integrare il servizio pubblico e il volontariato sanitario, riconoscendo a quest’ultimo di disporre di un potenziale di operatori, capacità e mezzi che diversamente sarebbero difficilmente acquisibili dal Servizio sanitario nazionale”. Convenzioni che prevedono “il rimborso dei costi effettivamente sostenuti in base ai servizi effettuati, ai chilometri percorsi e alle ore di attività”. Ma Stragliati afferma che sarebbe “incompleta, l’erogazione delle somme dovute alle associazioni di volontariato sanitario in relazione all’annualità 2021. I mancati o incompleti rimborsi metterebbero in seria difficoltà il proseguo delle attività da parte di talune associazioni”.

(Gianfranco Salvatori)

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