La Regione spieghi come intende fronteggiare l’attacco hacker del 29 novembre che ha bloccato i servizi di Azienda Asl di Modena, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e Ospedale di Sassuolo Spa.
Il consigliere Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia) ha chiesto, in un’interrogazione alla giunta, “se l’attacco non fosse in qualche modo evitabile, poiché, come riferito dalle stesse Ausl, è un attacco del tutto simile a quello messo in atto in altre regioni e cosa abbia comportato in termini di trafugamento di dati e violazione della privacy”. Il consigliere chiede, poi, “quali azioni intenda mettere in atto l’assessorato alla Salute affinché a livello informatico siano scongiurati episodi simili in futuro e se verranno recuperati in modalità prioritaria gli appuntamenti e le terapie cancellate”.
L’attacco dei pirati informatici, continua, “ha caratteristiche simili a quanto avvenuto, nei mesi scorsi, in altre regioni”. Cuoghi scrive che si è tenuta una riunione dell’unità di crisi per gestire l’emergenza e che sono in atto rallentamenti, anche se i servizi di emergenza sono garantiti. Il consigliere elenca poi i disagi e i disservizi che si sono verificati: le prestazioni programmate, sia ospedaliere sia territoriali, hanno subito dei rallentamenti e addirittura sospensioni per la difficoltà di esecuzione degli esami. Sospese le terapie chemioterapiche. Disagi anche nella refertazione e nell’accesso ai servizi telefonici. Bloccate le attività dei Centri prelievi: gli esami di laboratorio sono eseguiti soltanto per le urgenze ospedaliere.
(Gianfranco Salvatori)