Sanità e welfare

Zamboni (Europa Verde): pochi vaccini antiCovid, serve invertire la tendenza

“A fine novembre 2023, con oltre 185mila vaccini contro il Covid somministrati, dei quali più di 68mila agli ultraottantenni, la regione Emilia-Romagna risultava tra le prime in Italia per la campagna vaccinale: tuttavia, anche il numero delle somministrazioni del vaccino anti Covid in Emilia-Romagna è al di sotto delle aspettative: la copertura tra gli over 80 è del 18,5% e quella complessiva della popolazione con più di 60 anni del 13,2%”.

Fare chiarezza sui ritardi nella campagna vaccinale antiCovid e invertire la tendenza, aumentando il numero di vaccinati, specie tra le categorie fragili.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Zamboni (Europa Verde) che ricorda come “nelle ultime settimane stiamo assistendo ad una impennata dei contagi da Covid nella sua ultima variante, cosiddetta Kraken, particolarmente contagiosa anche se clinicamente non molto aggressiva: la campagna vaccinale 2023/24 contro il Covid è stata lanciata dal Ministero della Salute a fine settembre e contiene la raccomandazione a vaccinarsi rivolta a over 60, ospiti delle RSA, donne in gravidanza, operatori sanitari e soggetti fragili: da numerose segnalazioni giunte al Gruppo Europa Verde, tra le cause dei ritardi della campagna vaccinale anti Covid vi sarebbero difficoltà nel prenotare e nell’ottenere appuntamenti per la vaccinazione presso i medici di medicina generale”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “quali problemi oggettivi e dipendenti da chi sono all’origine dei ritardi nel rendere disponibili le dosi dei vaccini anti Covid per le categorie di soggetti fragili individuati dalla campagna vaccinale e quali azioni/misure nelle sue disponibilità intenda necessario attivare per aumentare la copertura della vaccinazione anti Covid tra i soggetti fragili in vista delle prossime festività, anche in considerazione del repentino aumento dei contagi e dei ricoveri ospedalieri”.

(Luca Molinari)

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