Sanità e welfare

Zappaterra (Pd): no tagli indennità di malattia a marittimi

“Attualmente i lavoratori marittimi stanno affrontando notevoli difficoltà nel ricevere le indennità di malattia, che vengono erogate con significativi ritardi. La situazione sta causando seri problemi economici non solo ai lavoratori, ma anche alle loro famiglie. La riduzione dell’indennità di malattia potrebbe aggravare la crisi del settore rendendolo meno attrattivo e competitivo”

Il governo elimini la riduzione dell’indennità di malattia del personale marittimo prevista dalla legge di Bilancio nazionale.

A chiederlo è il Partito democratico con una risoluzione a firma di Marcella Zappaterra (prima firmataria) e Marco Fabbri, in cui si ricorda come il governo dispone una riduzione dell’indennità di malattia dal 75 al 60 per cento del salario per gli eventi di malattia insorti dal 1° gennaio 2024 della gente di mare e lo stesso articolo interviene anche sulla modalità di calcolo della retribuzione media dei lavoratori interessati dal provvedimento: tale riduzione non è in linea con gli obiettivi di coesione sociale e di supporto ai lavoratori, specialmente in un settore in crisi come quello marittimo”.

Da qui la risoluzione perché la Regione chieda a “governo e il Parlamento per chiedere l’eliminazione della riduzione dell’indennità di malattia proposta nell’articolo 32 del Disegno di Legge ‘Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024’ per le ricadute negative che comporta per il personale marittimo già in forte difficoltà”.

(Luca Molinari)

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