“Sollecitare, da un lato, Comune di Bologna e società Aeroporto Marconi a promuovere un confronto sulle evidenze emerse dallo studio del consigliere Paruolo in modo da ridurre i sorvoli diurni della città, e, dall’altro, l’Ausl di Bologna a mettere a disposizione lo studio sull’impatto sanitario dell’inquinamento acustico generato dal traffico aereo del Marconi”.
Sono le richieste che la capogruppo di Europa Verde Silvia Zamboni rivolge all’esecutivo regionale in merito all’impatto acustico sulla città di Bologna generato dal traffico aereo dall’aeroporto ‘Guglielmo Marconi’.
Facendo proprie “le segnalazioni e lamentele che quotidianamente continuano a pervenire da parte di cittadini, in particolare del quartiere Navile, per l’impatto acustico degli aeromobili che sorvolano la zona sia in decollo che in atterraggio”, Zamboni ricorda come più volte sia stata avanzata la richiesta di utilizzare la pista del ‘Marconi’ solo nella direttrice Ovest-Est per escludere il sorvolo dell’abitato di Bologna, ma uno studio compiuto da Enav chiarisce il calo delle performance dello scalo aereo dai 26 voli ora attuali ai 14 movimenti orari se venisse adottata tale soluzione.
Riferendosi poi a un recente studio compiuto dal consigliere regionale Pd Giuseppe Paruolo, Zamboni attesta il miglioramento della situazione nella fascia notturna ma si chiede “cosa impedisca di utilizzare il solo lato ovest della pista nelle fasce orarie in cui i movimenti aerei sono contenuti entro i 14 all’ora, ovvero entro la soglia che consente di gestire decolli e atterraggi da/verso la zona Bargellino”.
Ulteriore aspetto sollevato dalla capogruppo, è poi quello dello studio dell’Ausl di Bologna sull’impatto sanitario dell’inquinamento acustico generato dall’aeroporto bolognese (annunciato originariamente per l’aprile 2023). Riferendosi “a una specifica interrogazione posta dal gruppo di Europa Verde nello scorso dicembre, l’assessore Donini confermava il ritardo anche se le mappe isofoniche necessarie per completare lo studio sono a disposizione dell’Ausl fin dal giugno scorso”.
Il sottosegretario alla presidenza di giunta Davide Baruffi, in fase di risposta, ha chiarito che “la giunta risponde positivamente a entrambe i quesiti posti. Con Comune di Bologna e aeroporto siamo disponibili, attraverso il tavolo appositamente creato, a visionare ogni soluzione per la diminuzione dell’impatto del traffico aereo e parimenti solleciteremo l’Ausl di Bologna a completare e rendere disponibile quanto prima lo studio sull’impatto acustico”.
Silvia Zamboni si è detta soddisfatta delle risposte ottenute, nella speranza che “questa sia l’ultima volta che mi trovo costretta a investire la giunta del problema”.
(Luca Boccaletti)