Infrastrutture e trasporti

Castaldini (Fi): deroga a stop veicoli euro 4 e 5 se sciopero mezzi pubblici

Nell’interpellanza si sottolinea come in caso di agitazione molti studenti rinuncino a frequentare le lezioni. Alcuni Comuni, fra cui Bologna, stanno predisponendo delle cosiddette “ZTL ambientali”. IL sottosegretario Baruffi: “Disponibili a inserire una deroga nel Piano aria”

La giunta dica se intende inserire nel Pair (Piano aria) 2030, per le giornate in cui è indetto uno sciopero dei trasporti pubblici, “una deroga allo stop forzato dei veicoli privati euro 4 ed euro 5”.

A chiederlo, in un’interpellanza, è Valentina Castaldini (Fi) che ricorda come “gli studenti, per i quali la Regione investe ingenti risorse economiche per incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico attraverso il progetto ‘Salta su!’, durante le giornate di sciopero si trovano spesso impossibilitati alla frequenza delle lezioni. Chi ha ridotto l’utilizzo del mezzo di trasporto privato in favore di quello pubblico e a causa dello sporadico utilizzo ha scelto di non rinnovare il proprio veicolo euro 4 o euro 5 in quanto generalmente non utilizzato in città si trova impossibilitato agli spostamenti nelle giornate di sciopero per il trasporto pubblico”. La richiesta parte da uno sguardo alla realtà, nel 2022 ci sono stati 37 scioperi nei trasporti e 36 nel 2023.

Il sottosegretario alla presidenza della giunta, Davide Baruffi, ha risposto che “l’orientamento della giunta è favorevole all’inserimento di una deroga in caso di sciopero: vogliamo garantire diritto sciopero e diritto alla mobilità. Inoltre, dove è possibile, si vuole puntare sullo smart working”.

Valentina Castaldini si è detta “soddisfatta per l’apertura manifestata dalla giunta”.

(Gianfranco Salvatori)

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