Non sovraccaricare l’ospedale di Bazzano per gli interventi alla cataratta e distribuirli in maniera più equa tra le strutture sanitarie bolognesi. Lo chiede Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) in un’interrogazione presentata per avere chiarimenti sullo spostamento in blocco dei pazienti in lista di attesa per la cataratta dall’ospedale Maggiore di Bologna e da quelli della provincia verso l’ospedale di Bazzano. Evangelisti chiede inoltre se nell’assumere tale decisione gli organi competenti hanno valutato la sostenibilità strutturale del presidio bazzanese e perché non è stata assunta una scelta di maggior equilibrio nello smistamento dei pazienti valorizzando anche altri punti sanitari a Bologna e provincia.
“Lo spostamento -ha chiarito la consigliera- sarebbe giustificato con il collocamento all’ospedale di Bazzano di una nuova apparecchiatura robotica innovativa per effettuare interventi alla cataratta. Tuttavia, la struttura di Bazzano non sarebbe strutturalmente attrezzata a reggere l’impatto con un notevole incremento di pazienti che, per l’intervento alla cataratta, necessitano di essere accompagnati. Non pongo in dubbio la positività di uno strumento innovativo all’interno dell’ospedale di Bazzano per effettuare l’intervento alla cataratta, ma nella scelta effettuata con poco equilibrio”.
(Lucia Paci)