“Salvaguardare posti, sedi e condizioni di lavoro dei dipendenti di EMS Group”. E’ l’auspicio che Federico Amico (ER Coraggiosa) consegna alla giunta regionale con un atto ispettivo che ricorda le vicissitudini di un gruppo nato dalla fusione di alcune realtà specializzate nella progettazione e produzione di linee complete di pallettizzazione e confezionamento e movimentazione per l’industria alimentare. Due gli stabilimenti produttivi: uno nel reggiano a Montecchio Emilia e uno nel parmense a Fontevivo.
“Dalla fusione avvenuta nel 2018 -specifica Amico- per volontà di Xenon Private Equity, società di diritto lussemburghese che gestisce fondi chiusi di investimento, si è arrivati alla grave crisi industriale e finanziaria attuale che ha portato la società ad attivare la procedura negoziata per tale delicato passaggio. EMS è gravata da una pesante situazione debitoria determinatasi ai tempi del Covid che non le consente una gestione finanziaria, adeguata alle necessità produttive”.
Da mesi i dipendenti della società, nonostante non vi sia una crisi di ordinativi, sono in contratto di solidarietà, specifica il consigliere, “con ammortizzatori sociali concessi fino al 31 gennaio 2024 e in tale periodo vi sono state numerose dimissioni di lavoratori, anche strategici, spaventati dalle difficoltà dell’impresa”.
A fronte delle agitazioni e degli scioperi proclamati dai sindacati, le tredicesime sono arrivate all’ultimo istante e non vi sarebbero certezze sulla mensilità di gennaio insieme a contributi INPS rateizzati e Tfr non pagati ai dipendenti che si sono dimessi. Di particolare rilievo, poi, è l’impatto che la situazione genererebbe sull’indotto, coinvolgendo oltre 900 fornitori per un giro di affari di oltre 80 milioni di euro.
Alla luce delle notizie secondo cui vi sarebbe un soggetto interessato ad acquisire l’azienda senza però aver chiarito i contorni del piano di rilancio, Federico Amico ricorda l’interessamento dell’assessorato regionale sulla vicenda ed auspica la salvaguardia dell’azienda nella sua interezza.
Recependo le sollecitazioni poste, l’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla ha confermato che “l’assessorato sta seguendo la vertenza dall’agosto scorso. La difficile situazione debitoria ha determinato forti rischi su occupazione e indotto. Il 21 gennaio è stata presentata un’offerta vincolante da parte dell’azienda Bottero di Cuneo, leader nella produzione di macchine per la produzione di vetro e partner di EMS. Tale offerta è stata perfezionata il 26 gennaio consentendo di avviare le procedure per la nascita di una ‘newco’. Il prossimo 5 febbraio incontreremo in Regione i vertici della Bottero per affrontare i contenuti dell’accordo sindacale finalizzato alle tutele nella fase di transizione e al riassorbimento di tutto il personale possibile. Per oggi, 31 gennaio, è convocato un incontro con l’Agenzia regionale per il lavoro per la domanda congiunta di cassa integrazione straordinaria così che si possa dare sostegno al reddito dei lavoratori in questa fase. Siamo impegnato in un lavoro costante per sostenere EMS”.
Federico Amico si è quindi dichiarato soddisfatto delle risposte ottenute e ha sottolineato come “può essere complessa la procedura di accompagnamento. Bene l’incontro in Agenzia per il lavoro per prorogare i termini degli ammortizzatori per lo stato di crisi. Seguiremo da molto vicino le evoluzioni della vicenda”.
(Luca Boccaletti)