La giunta indichi modi e tempi con cui “intende dar seguito al percorso di sostegno alle CER (Comunità energetiche regionali, ndr) sul territorio della regione, in particolare con riferimento al finanziamento degli impianti e alla concreta esecuzione dei progetti già autorizzati”.
Lo ha chiesto Silvia Piccinini, capogruppo del Movimento 5 stelle, al question time. “Finalmente – ha affermato la consigliera – è uscito il 24 gennaio il decreto del governo sulle Cer, ma mancano le regole operative, che vanno definite entro 30 giorni. La Regione, però, può varare il nuovo bando per l’acquisto e la distribuzione dell’energia. Bisogna recuperare il tempo perso”.
L’assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, ha risposto che “il bando Fesr sosterrà a fondo perduto una quota degli investimenti per gli impianti Fer, il cui bando è già programmato dalla giunta, a servizio delle Cer. Ora occorre ottimizzare i tempi di erogazione. Dopo l’ammissione dei progetti presentati al primo bando Fesr, non ci sono ancora gli atti di costituzione delle Cer. Il bando Fesr sarà pubblicato dopo la pubblicazione delle regole tecniche. Il tavolo tecnico regionale è stato convocato per il 7 febbraio. Rimarchiamo il notevole ritardo, che non permette di costituire le Cer e blocca molti investimenti”.
Piccinini ha replicato che “il ritardo preoccupante è dovuto al decreto. L’interesse, però, è tanto e molti vogliono investire. Bene il tavolo, ma mi auguro che il bando venga varato al più presto”.
La consigliera ha ricordato che il sostegno alle Cer, e gli strumenti finanziari, è previsto dalla legge 5 del maggio 2022. Un bando della giunta del 2023 ha stanziato 4,9 milioni di euro “per la predisposizione degli studi di fattibilità e la successiva costituzione di Cer sul territorio della regione”. Una graduatoria ha visto l’ammissibilità di 124 domande che saranno finanziate. Un decreto del governo, del dicembre 2023, “detta le regole e stanzia i fondi necessari alla concreta messa in opera” delle Cer. “La pubblicazione del suddetto decreto ministeriale consente alla Regione Emilia-Romagna di finanziare l’effettiva realizzazione degli impianti di cui ai progetti ritenuti ammissibili” conclude Piccinini. Da qui la richiesta di conoscere tempi e modi di attuazione del sostegno.
(Gianfranco Salvatori)