COMUNICATO
Sanità e welfare

Question time Castaldini (Fi): “Quel Comitato è illegittimo. La giunta chiarisca”

La capogruppo chiede il coinvolgimento dell’Assemblea su un tema delicato. L’assessore Donini: “L’indicazione del ministero della Salute alle Regioni è fare in modo che le strutture sanitarie siano chiamate a dare attuazione alla sentenza della Consulta”

La giunta chiarisca se le funzioni attribuite al costituito Comitato regionale per l’etica nella clinica (Corec) sono legittime. È il quesito posto da Valentina Castaldini (Forza Italia) con un’interrogazione a risposta immediata in Aula ricordando che la recente delibera di giunta e successiva determina dirigenziale sul tema del fine vita “hanno come sorgente normativa una dichiarazione di voto contrario a un atto col rischio che delibera e determina possano essere ritenute illegittime”.

“Non tener conto del parere dell’Assemblea è un fatto grave -ha evidenziato la consigliera-. Introdurre nei Lea le linee guida per il ‘suicidio assistito’ è stata una scorciatoia e la delibera si regge su un artificio. Il Comitato etico costituito è sganciato da parametri normativi nazionali. Nei Comitati etici regionali potrebbero esserci approcci contrastanti con la delibera della Corte costituzionale. La Regione ha istituito un Comitato contrario alla norma che definisce i canoni che decidono sulla vita e sulla morte delle persone”.

“Fra le funzioni attribuite con la delibera al Comitato -ha aggiunto la consigliera- c’è quella di ‘fornire pareri relativi a richieste sul fine vita’. Il parere formulato dal Corec, obbligatorio ma non vincolante, deve poi essere inviato alla Commissione di valutazione. Il Comitato nazionale per la bioetica (Cnb), rispondendo al quesito del ministero della Salute, ritiene che la competenza affidata al Comitato etico possa attribuirsi ai Comitati etici territoriali (Cet), uniformemente presenti nel Paese, competenti in materia di suicidio assistito nella situazione italiana”.

Ha risposto l’assessore alla Sanità Raffaele Donini: “L’indicazione del ministero della Salute alle Regioni è fare in modo che le strutture sanitarie siano chiamate a dare attuazione alla sentenza della Consulta una volta che le verifiche della Corte costituzionale siano state completate di concerto con il Comitato etico competente. Il comitato territoriale è quello per l’etica nella clinica che agisce con la struttura sanitaria per garantire piena assistenza a chi ha richiesto il trattamento”.

La consigliera si è detta non soddisfatta: “Nel diritto non esistono pareri. Nella risposta ha evitato di citare le conclusioni del Comitato etico nazionale. Spero che si voti la risoluzione che presenterò al fine di chiedere il ritiro di una delibera fatta male”.

(Lucia Paci)

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