La Regione inviti il Comune di Bologna a fornire i dati scientifici relativi all’iniziativa “Città 30” oggetto di un recente incontro con le associazioni di categoria. Lo chiede Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) facendo riferimento a un comunicato unitario con il quale Cna Bologna, Confcommercio Ascom Bologna, Confesercenti Bologna e Confartigianato Bologna Metropolitana suggerivano modifiche migliorative riguardo al limite di velocità a 30 chilometri orari.
“Le associazioni di categoria -ha precisato la consigliera- lamentano che i dati scientifici forniti da loro non avrebbero valore per il sindaco Lepore e non sarebbero stati considerati nell’incontro avvenuto nei giorni scorsi nella sede di Cna tra le stesse associazioni e gli assessori comunali competenti. Valutata la mancanza di materia di discussione, le stesse associazioni hanno comunicato che non è più necessario aprire alcun tavolo di trattative tra categorie economiche e Comune”.
“Alla luce di quanto riportato -ha aggiunto Evangelisti- la Regione chiarisca se la propria posizione resta immutata ovvero se ritiene che l’ordinanza che impone il limite di 30 Km/h non rientri nelle proprie competenze, come dichiarato dall’assessore alla Mobilità Corsini in risposta a un mio precedente atto ispettivo su questo argomento”.
(Lucia Paci)