Ambiente e territorio

Gibertoni (Misto): Commissione europea riconsideri la scelta sulla messa a riposo dei terreni

Presentata un’interrogazione per capire le possibili conseguenze sul territorio regionale e per conoscere la situazione dei terreni agricoli regionali in termini di perdita di fertilità ed erosione

La Commissione europea riconsideri la propria scelta in materia di messa a riposo dei terreni e imposti politiche per rendere sostenibile il settore agroalimentare in modo da contenere almeno del 50% le perdite dei nutrienti dei suoli agricoli. Lo chiede Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) con un’interrogazione in cui invita la giunta a fare chiarezza sulle possibili conseguenze, per il nostro territorio regionale, con la deroga alla norma sulle buone condizioni agronomiche e ambientali dei terreni stabilita dalla Commissione europea. La consigliera chiede inoltre di conoscere la situazione attuale dei suoli agricoli regionali, in termini di perdita di fertilità ed erosione.

“La Commissione europea -ha precisato Gibertoni- sarebbe stata spinta a questa nuova deroga dalle proteste, ancora in corso, di una parte del mondo agricolo e dalle preoccupazioni legate all’imminente rinnovo della Commissione. La messa a riposo dei terreni era una delle misure necessarie per rendere sostenibile il settore agroalimentare e mirava al contenimento almeno del 50% delle perdite dei nutrienti, ed in particolare di carbonio organico, per reintegrare la fertilità dei suoli agricoli. La fertilità del suolo è la risorsa primaria delle aree rurali, sia di quelle agricole che di quelle non utilizzate e seppur ricomprese nelle prerogative del proprietario del terreno, la conservazione e il miglioramento della fertilità rappresentano un interesse a carattere generale”.

(Lucia Paci)

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