La Regione coprirà fino all’80% dei costi complessivi fino a un tetto massimo di 16mila euro dei progetti realizzati da enti pubblici e soggetti privati per valorizzare le “Case e Studi degli illustri in Emilia-Romagna”. Il contributo è destinato ad aumentare a 20mila euro in caso di progetti presentati in rete. Disco verde della commissione Cultura presieduta da Francesca Marchetti alle norme per il riconoscimento del marchio e del finanziamento per “Case e Studi degli illustri in Emilia-Romagna” istituite con legge regionale nel 2022.
“Non ci limitiamo a fare bandi ed erogare fondi, ma intendiamo accompagnare chi fa questi progetti”, spiega l’assessore alla Cultura Mauro Felicori che ricorda come nel 2023 la Regione ha riconosciuto come case delle illustri 52 sulle 64 domande ricevute, finanziando con 200mila euro 30 dei 38 progetti attivati. “Nel 2023 è stato fatto un ottimo lavoro, si proseguirà su questa linea anche quest’anno”, sottolinea Francesca Maletti (Pd).
Nel 2024 verranno finanziati progetti per la fruizione pubblica e comunicazione degli spazi, la catalogazione e lo studio del patrimonio, l’allestimento di mostre e programmi culturali, interventi di conservazione preventiva e restauro limitatamente alla fase di progettazione, progetti digitali e multimediali, progetti di residenze per artisti e ricercatori, educazione al patrimonio culturale, accessibilità, adattabilità interna ed esterna.
(Luca Molinari)