Fare chiarezza sul neonato deceduto all’ospedale di Carpi.
A chiederlo è un’interrogazione di Fratelli d’Italia a firma di Marta Evangelisti (prima firmataria) e sottoscritta anche da Luca Cuoghi e Giancarlo Tagliaferri.
Da notizie diffuse dagli organi di stampa, si apprende una delle ultime storie di malasanità, avvenuto nel territorio modenese: domenica 25 febbraio scorso, all’ospedale Ramazzini di Carpi, una donna di 36 anni di Mirandola, in gravidanza, dopo i controlli medici effettuati il giorno precedente, era stata mandata a casa; la stessa aveva effettuato un accesso anche il 23 febbraio, sempre risultato regolare. Secondo i sanitari, la donna non era non era ancora in condizioni di partorire: domenica 25 febbraio, la donna recatasi in Ospedale è stata immediatamente presa in carico dall’équipe dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia che, dopo gli accertamenti necessari e tutte le procedure previste dai protocolli, ha disposto l’effettuazione del cesareo. La neonata è nata morta”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “se non ritenga opportuno svolgere tutte le verifiche relative al caso in argomento, affinché si possa addivenire all’accertamento dei fatti; ovvero quali azioni intende intraprendere la Regione per il caso in questione e se intenda adottare provvedimenti volti alla riapertura del punto nascita presso l’Ospedale S. Maria Bianca di Mirandola”.
Per Fdi bisogna chiarire “se il progressivo depotenziamento delle strutture sanitarie territoriali, non determini un pericolo per la popolazione”.
(Luca Molinari)