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ASSEMBLEA E-R. RISOLUZIONE M5S: CONGELARE INDENNITÀ FINE MANDATO CONSIGLIERI REGIONALI SCORSA LEGISLATURA E LEGGE PER ABOLIRLA

ASSEMBLEA E-R. RISOLUZIONE M5S: CONGELARE INDENNITÀ FINE MANDATO CONSIGLIERI REGIONALI SCORSA LEGISLATURA E LEGGE PER ABOLIRLA

I cinque consiglieri M5s – prima firmataria Giulia Gibertoni -hanno depositato una risoluzione che impegna l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa “a valutare attentamente la possibilità di operare un congelamento totale o parziale delle indennità di fine mandato ai consiglieri regionali della scorsa legislatura non rieletti in quella corrente, con particolare riguardo a tutti coloro dei quali sia nota la posizione in iter di giudizio penale o erariale”. La risoluzione prevede, altresì, che l’Ufficio di presidenza predisponga una proposta di legge regionale che porti ad annullare, con effetto immediato, le indennità di fine mandato dei consiglieri regionali.

I consiglieri sostengono che “una condotta omissiva o inerte, di fronte a un possibile danno che potrebbe patire l’Ente, al di là delle responsabilità penali ed erariali”, costituisca “atteggiamento riprovevole agli occhio della collettività”. A loro giudizio, la L.r. 42/1995 che prevedeva i vitalizi “è figlia di altri tempi e si rivela ormai irriguardosa nei confronti dei cittadini emiliano-romagnoli costretti a fare i conti con ben altra situazione diffusa di disagi economici”. Nella risoluzione si ricorda come la Regione Lombardia abbia già abrogato quello che “a tutti gli effetti si può ritenere un privilegio”. La liquidazione delle indennità di fine mandato ai consiglieri della scorsa legislatura non rieletti “avrebbe un importo di circa 1,5 milioni di euro”.

(rg)

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