Presentata da Paolo Calvano e Igor Taruffi, rispettivamente capigruppo di Pd e Sel, l’Assemblea legislativa ha approvato una risoluzione che “fa proprio e sostiene il Programma di legislatura presentato dal presidente Stefano Bonaccini e in particolare si riconosce nelle priorità in esso individuate”. Via libera dalla maggioranza, Pd e Sel, contrari gli altri Gruppi.
Lavoro, Europa, difesa del territorio, semplificazione dell’azione amministrativa, riordino istituzionale, sostegno e rilancio del sistema di welfare e della sanità pubblica, promuovere diritti paritari e uguaglianza sostanziale. Ancora: “Agire con un metodo di lavoro improntato alla sobrietà e con una forte connotazione etica, per riavvicinare i cittadini alle istituzioni, per restituire fiducia nel futuro del Paese e anche per recuperare risorse da reinvestire sulle politiche per il lavoro e nel contrasto alle nuove povertà”: questi i titoli in cui si sviluppa il documento della maggioranza.
Il contesto è quello di un Paese che sta ancora affrontando le conseguenze della crisi economico-finanziaria iniziata nel 2008; una crisi che persiste, anche se alcuni, recenti indicatori economici mostrano un’inversione di tendenza, “che però è ancora da consolidare”. Nella risoluzione si afferma che “il cambio delle politiche europee dopo il Semestre europeo di presidenza italiana del Consiglio, dal piano Juncker fino al Quantitative Easing deciso dalla Bce, combinato con il calo dei costi dell’energia dovuto alla riduzione del prezzo del petrolio”, può rappresentare una grande opportunità per l’Italia e per l’Europa nel suo complesso.