La Regione sostenga il settore della moda.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giulia Pigoni (Italia Viva) che ricorda come “le imprese del settore moda hanno richiamato con forza l’attenzione sulla necessità di attivare immediatamente una strategia diretta a sostenere il settore “Moda”, identitario del “Made in Italy” e del tessuto economico dell’Emilia-Romagna, ove sono attivi distretti industriali di grande rilevanza quali quelli del calzaturiero e del tessile, quest’ultimo incentrato nella provincia di Modena e in particolare nell’area di Carpi, non a caso importanti organizzazioni imprenditoriali, come CNA Federmoda e Lapam Confartigianato Moda, rimarcando le criticità con le quali si sta confrontando il sistema “moda” italiano, hanno richiesto al Governo l’adozione di misure ritenute indispensabili, direttamente connessi alle prospettive di sviluppo e agli investimenti”.
“La Regione ha sostenuto e sostiene il settore della modo con bandi e investimenti su tecnologie, innovazione e specializzazione del personale perché è un settore ancora troppo frammentato e bisogna favorire alleanze di filiera”, spiega l’assessore il Sottosegretario alla presidenza della giunta Davide Baruffi per il quale “abbiamo già sostenuto 140 interventi con risorse pari a 7,2 milioni di euro. L’assessore Vincenzo Colla ha convocato il tavolo regionale per la moda per affrontare il tema e lo faremo anche in seguito. Saranno fatti nuovi bandi, alcuni dei quali destinati a sostenere i negozi di vicinato”.
Parole alla luce delle quali Pigoni si dice soddisfatta perché “si conferma l’attenzione della Regione a un settore importante dell’imprenditoria del nostro territorio: è stato molto importante la convocazione del tavolo moda”.
(Luca Molinari)