Nel comune di Monte San Pietro (Bo), nella frazione di San Martino in Casola, sarà installato un impianto di telecomunicazione per telefonia mobile denominato BO324.
Ne dà notizia il consigliere Daniele Marchetti (Lega nord) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, in cui segnala che la legge quadro sulla “protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” (36/2001) stabilisce le competenze delle Regioni, delle Province e dei Comuni e affida alla competenza regionale “le modalità per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione degli impianti di telecomunicazione per telefonia mobile”. La normativa regionale (L.r. 30/2000) – specifica il consigliere – affida, poi, ad Arpa il compito di esprimersi sulla compatibilità delle emissioni elettromagnetiche dell’impianto ai limiti normativi, utilizzando i dati di progetto contenuti nella documentazione presentata.
In questo caso, Arpa e Asl, pur considerando l’impianto compatibile ai sensi di legge, suggerirebbero – secondo quanto riporta Marchetti – l’individuazione di un altro sito dove installarlo per “minimizzare l’esposizione della popolazione”.
Da un esame del Psc del Comune di Monte San Pietro, inoltre, risulterebbe che “nelle immediate vicinanze dell’area destinata all’installazione dell’antenna sorgerà a breve una nuova struttura comunale che sarà adibita a sede della scuola materna”.
L’esponente della Lega chiede quindi alla Giunta se nel progetto di installazione dell’antenna sia stata “debitamente” considerata questa circostanza e se Arpa abbia effettuato le opportune simulazioni circa le immissioni V/Mq riferite a zone sensibili come le scuole. (AC)