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Settimana della legalità. Con il Premio Morrione va in scena il giornalismo investigativo

Venerdì 22 marzo, a Bologna, l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna dedica una giornata al giornalismo investigativo. Ospite Tommaso Panza, vincitore del Premio con una inchiesta sulle mafie a Foggia. In programma anche un ricordo di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi a Mogadisco 30 anni fa

Il Premio Morrione per il giornalismo investigativo e l’associazione Libera protagonisti della “Settimana delle legalità“, l’iniziativa promossa dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Nel corso della settimana sono previsti 80 eventi, 33 dei quali realizzati in collaborazione con Libera e 23 all’interno del progetto “Concittadini”, che vedono coinvolti 63 enti pubblici, 47 scuole e numerosi soggetti privati.

L’appuntamento è per venerdì 22 marzo alle 10 nei locali dell’Assemblea legislativa, in viale Aldo Moro 50 A Bologna, con Silvia Zamboni, vicepresidente dell’Assemblea, Mara Filippi Morrione e Francesco Cavalli, rispettivamente portavoce e segretario generale del Premio Morrione, nonché la giornalista Sofia Nardacchione di Libera Emilia-Romagna. Il giornalista Tommaso Panza, inoltre, presenterà il cortometraggio “Brucia la terra” – realizzato insieme a Youssef Hassan Holgado – che ha vinto la dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. “Brucia la terra” ha vinto la 12esima edizione del Premio Morrione e ricostruisce la storia recente di Foggia commissariata per mafia, un dramma raccontato attraverso documenti investigativi, audio inediti, testimonianze di vittime di mafia e degli imprenditori che hanno denunciato i loro aguzzini.

Il Premio Morrione è un riconoscimento al giornalismo investigativo dedicato alla memoria di Roberto Morrione, a lungo giornalista Rai e già stretto collaboratore di Enzo Biagi. Dopo l’esperienza al Tg3, fra gli altri incarichi, ha diretto Rai International e a lungo Rai News 24.

La giornata sarà anche l’occasione per ricordare Ilaria Alpi a 30 anni dalla sua morte. La giornalista e fotoreporter è stata assassinata a Mogadiscio insieme al cameraman Miran Hrovatin, dove lavorava come inviata per il TG3 diretto da Sandro Curzi in uno dei momenti più delicati per la storia del Corno d’Africa: a Ilaria Alpi è dedicato uno dei totem allestiti nei locali dell’Assemblea legislativa all’interno della mostra “Una vita contro la mafia” realizzata in occasione della “Settimana della legalità”.

L’ingresso è libero.

Il programma della Settimana della Legalità

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