Farsi portavoce presso il governo, affinché proroghi, anche per il 2024 e con le opportune coperture finanziarie, l’esenzione Imu sui fabbricati inagibili ubicati nei quindici comuni del cosiddetto “cratere ristretto”.
È l’impegno che i consiglieri del Partito democratico Palma Costi (primo firmatario), Marcella Zappaterra, Luca Sabattini e Francesca Maletti chiedono alla giunta attraverso una risoluzione.
Nell’atto si ricorda che, con legge di bilancio per il 2024, è stato prorogato di un ulteriore anno lo stato di emergenza nel quale si trova da ormai dodici anni l’Emilia-Romagna, a seguito del terremoto del maggio 2012.
“Fra le misure previste nelle proroghe – ricordano i consiglieri – oltre a misure per il finanziamento del personale aggiuntivo, agevolazioni sui mutui pubblici e privati e proroghe per il completamento dei lavori di ricostruzione, è sempre stata introdotta anche l’esenzione dall’Imu per gli immobili inagibili o distrutti fino al loro definitivo ripristino”. Esenzione, quest’ultima, che non è stata prorogata.
Una misura “da adottare con urgenza, poiché è indispensabile per garantire l’operatività dei quindici comuni ancora impegnati nelle ultime fasi della ricostruzione, nei quali più gravi sono stati i danni e dove il patrimonio immobiliare, pur in uno stato molto avanzato di ricostruzione, non è stato ancora tutto ricostruito e reso agibile”, concludono i democratici.
(Brigida Miranda)