Ambiente e territorio

EDILIZIA. COPERTURA ENERGETICA CON FONTI RINNOVABILI, COMMISSIONE APPROVA MODIFICA TECNICA

EDILIZIA. COPERTURA ENERGETICA CON FONTI RINNOVABILI, COMMISSIONE APPROVA MODIFICA TECNICA

Via libera dalla commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini, all’aggiornamento che “integra e corregge, in attesa della ridefinizione del quadro normativo complessivo”, la delibera di Giunta regionale “Modifiche alle disposizioni in materia di prestazione energetica degli edifici“. La commissione ha espresso questo pomeriggio parere positivo alla rettifica, con il voto favorevole di Pd e Sel e l’astensione di Ln e M5s.

La modifica nasce da un “mero errore materiale” per cui, spiegano i tecnici dell’assessorato competente, risultava “corretta la decorrenza ma non la scadenza” di una delle quote di copertura obbligatoria, quella pari al 35%, del fabbisogno energetico degli immobili di nuova costruzione grazie a fonti di energia rinnovabile. L’obiettivo di questo intervento, sottolineano, “è quindi solo evitare qualsiasi ambiguità interpretativa”.

In fase di dibattito, Stefano Bargi (Ln) è intervenuto per chiedere prima “spiegazioni più approfondite sullo strumento su cui stiamo deliberando” poi per sapere se “la revisione da cui è scaturito l’errore si è resa necessaria per la nostra volontà di accelerare il passo rispetto alla normativa nazionale”.
Massimo Iotti (Pd) ha sottolineato invece come “era opportuno modificare la delibera perché la sovrapposizione di più interventi normativi aveva creato confusione nel testo”.
Infine, Gabriele Delmonte (Ln) si è concentrato “sulle ragioni con cui è stato definito, nel corso della precedente revisione, il rinvio dell’introduzione della nuova quota”.

L’assessore al Piano energetico, Palma Costi, ha rassicurato gli intervenuti annunciando “la predisposizione di un quadro illustrativo particolareggiato che metta i consiglieri in condizione di ragionare in maniera opportuna su questa delibera”. Infatti, ha proseguito Costi, “è nostra intenzione definire degli obiettivi per l’utilizzo minimo di fonti rinnovabili per il fabbisogno energetico degli edifici anche in mancanza di norme nazionali definitive”.

Ambiente e territorio