Le Torri di Kenzo protagoniste delle Giornate Fai di Primavera. In tanti hanno scelto di visitare questa parte di Bologna, quel Fiera District ricco di storia anche se fuori dai tradizionali itinerari turistici.
Successo di pubblico per l’apertura straordinaria dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 50 in occasione del tradizionale appuntamento organizzato dal Fai per contribuire alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, facendo conoscere e apprezzare luoghi noti o ancora sconosciuti, monumenti spesso inaccessibili, ambienti curiosi o inediti che narrano la storia del territorio.
Quest’anno, infatti, è possibile visitare anche la torre di viale Aldo Moro 50, a Bologna, che ospita la sede dell’Assemblea legislativa. I visitatori sono stati accolti dalle guide del Fai che hanno raccontato la storia delle “Torri di Kenzo” e dai giovani “ciceroni”, studenti del liceo Leonardo da Vinci di Casalecchio di Reno (Bologna) che hanno illustrato “il cuore” dell’Assemblea. Visita guidata all’Aula consigliare, alla collezione di arte contemporanea dell’Assemblea legislativa e a un oggetto d’eccezione: per l’occasione, infatti, è stato esposto il plastico originale del progetto di Fiera District, il quartiere fieristico progettato da Kenzo Tange, che ora ospita anche la Regione oltre alle principali associazioni di categoria del mondo imprenditoriale. Visto il valore internazionale del Fai sono previste anche visite guidate con interpreti in lingua inglese, francese, russa e giapponese.
Un plastico che racconta la storia degli anni del boom economico di Bologna. Nel 1967 l’allora sindaco Guido Fanti incaricò Tange, architetto giapponese noto per la ricostruzione di Hiroshima che aveva conosciuto nel corso di un convegno di architettura sacra realizzato a Bologna dall’allora Cardinale Giacomo Lercaro, di disegnare lo sviluppo della periferia nord della città. Di quel progetto complessivo fu realizzato soltanto il cosiddetto “Fiera District” con le famose sette torri – le prime inaugurate nel 1983 – dove oggi trovano collocazione anche la Regione Emilia-Romagna e le principali associazioni di categoria.
L’Assemblea legislativa sarà aperta al pubblico anche domenica 24 marzo dalle ore 10 alle ore 18 in occasione della seconda giornata del Fai, evento patrocinato dal Dipartimento della Protezione Civile, dal Ministero della Cultura e dalla Regione Emilia-Romagna.
In tutta Italia sono 750 i luoghi in 400 città che saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni. Maggiori informazioni sul sito: www.giornatefai.it
A questo link l’elenco completo con le descrizioni dei siti e le modalità di visita in Emilia-Romagna.
(Luca Molinari)