Sanità e welfare

Soncini (Pd): chiarire se istituito gruppo monitoraggio Piano regionale sull’autismo

Nell’atto ispettivo viene chiesto anche se si sono costituite le equipe dedicate all’autismo in età adulta e quali sono le Ausl che hanno predisposto uno specifico percorso per la persona autistica nelle diverse epoche di vita

“Chiarire se è stato costituito il Gruppo di verifica e monitoraggio del Piano regionale integrato per l’assistenza alle persone con disturbo dello spettro autistico e specificare quali azioni sono state compiute per le equipe dedicate all’autismo in età adulta”.

Sono due tra i quesiti che Ottavia Soncini (Pd) rivolge alla giunta regionale in tema di assistenza alle persone con disturbi dello spettro autistico.

Ricordando come negli ultimi dieci anni “il numero di pazienti affetti da tale disturbo è cresciuto del 244,9%, mentre il numero di persone seguite dalla neuropsichiatria infantile affette da altri disturbi è aumentato del 52,1%”, la consigliera dem si riferisce ai documenti programmatori sul tema (Pria) e al ruolo dei delegati delle associazioni territoriali che hanno sottolineato punti di forza e criticità dell’attuale sistema di presa in carico.

Soncini, ricordando anche uno specifico atto di indirizzo politico per dare piena attuazione agli obiettivi del Pria 2023-2027, fra cui il potenziamento della rete, la corresponsabilizzazione di famiglia, sanità, sociale e scuola attraverso strumenti che moltiplicano gli interventi abilitativi in tutti i momenti di vita della persona, rammenta anche come per il raggiungimento degli obiettivi del Pria sia “fondamentale riuscire a garantire un’offerta qualitativamente omogenea sull’intero territorio regionale, evitando situazioni diversificate sulla presa in carico e la gestione dei pazienti”.

Su queste basi Ottavia Soncini chiede anche “quali Ausl abbiano predisposto o stiano lavorando per la predisposizione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale, oppure abbiano definito una struttura organizzativa aziendale nella quale siano valutati gli interventi più appropriati sulla base dei bisogni specifici della persona nelle diverse epoche di vita, quali siano i finanziamenti erogati dalla Regione per il potenziamento delle attività sull’autismo e quale sia la situazione in merito ai finanziamenti erogati sul fondo autismo 2021 e 2022 dal Ministero della Salute”.

In via più generale, infine, il quesito su quali siano i nuovi finanziamenti erogati dal governo “per il potenziamento delle attività sull’autismo e delle nuove progettualità previste”.

(Luca Boccaletti)

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