COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Question time Cuoghi (Fdi): “Sovrappasso Pedemontana inaugurato da tempo, ma zone ancora cantierate”

Il consigliere chiede tempi certi per l’ultimazione delle finiture e per la rimozione definitiva del cantiere e della segnaletica provvisoria.

Conoscere lo stato dell’arte del cantiere e i tempi entro i quali verranno ultimati i lavori determinati dalla costruzione del sovrappasso sulla Pedemontana, lungo la tratta ferroviaria Modena-Sassuolo. La richiesta arriva dal consigliere Luca Cuoghi (Fdi), attraverso una interrogazione a risposta immediata.

“Alla presenza delle istituzioni – ha affermato Cuoghi – il 4 dicembre 2023 è andata in scena la cerimonia di inaugurazione del ponte ferroviario sopra la Pedemontana. L’intervento, costato 14,4 milioni di euro, ha ricompreso anche la riqualificazione della fermata Sassuolo-Quattroponti. Un’opera moderna che ha consentito di eliminare un passaggio a livello dove era forte il traffico veicolare, che sicuramente è stata progettata per migliorare la sicurezza e potrà servire meglio il distretto ceramico di Sassuolo, asset economico strategico della regione”. Tuttavia, “nonostante l’inaugurazione di inizio dicembre il cantiere, avviato a giugno 2022 e completato i primi di dicembre 2023, presenta ancora un’area recintata e la segnaletica provvisoria, in particolare in corrispondenza della rotatoria della Pedemontana. In quel punto passano ogni giorno decine di migliaia di veicoli ed è pertanto un pericolo”, ha segnalato il consigliere.

A rispondere in aula è stato l’assessore alla Mobilità e trasporti Andrea Corsini. “Interpellata la società di gestione abbiamo appurato che, per alcune lavorazioni in appalto, come finiture esterne, opere di drenaggio, arredi urbani e aree verdi, risulta opportuno attendere la migliore stagione primaverile – ha spiegato l’assessore -. Tali opere saranno ultimate entro gli inizi di maggio”.

“Ringrazio l’assessore per la puntuale risposta. Tuttavia salta agli occhi come i vari rinvii e ritardi abbiano fatto slittare i tempi di ultimazione di queste lavorazioni. L’intervento, avviato nel giugno 2022, avrebbe dovuto chiudersi entro un anno. Lo slittamento a dicembre ha determinato ritardi anche sul resto dei lavori. Auspico che queste ultime opere siano terminate in fretta visto che ci troviamo su un’arteria molto trafficata, percorsa da 30mila veicoli al giorno, di cui 7mila pesanti. Avere una segnaletica confusa e provvisoria non è certo il modo migliore di presentare una strada”, ha concluso il consigliere Cuoghi.

(Brigida Miranda)

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