“Procedere con una accurata e approfondita verifica sulle modalità e sui tempi di assegnazione dei mezzi elettrici e ausili per i portatori di handicap”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta sui servizi erogati dall’Ausl di Bologna ai soggetti con disabilità, è Galeazzo Bignami (Fi).
“I portatori di handicap motorio- rileva il consigliere- si rivolgono agli Uffici ausili e protesi dell’Ausl di Bologna per ricevere materiali ortopedici e mezzi elettrici utili agli spostamenti”. Ma “l’Ausl bolognese assegnerebbe mezzi a 2 ruote (carrozzine), poco fruibili a chi ha problemi di deambulazione, tenendo inutilmente in giacenza nei magazzini mezzi e scooter e tricicli elettrici muniti di 3 o 4 ruote”. Bignami parla di “un vero e proprio disservizio, che non può tradursi in tempi inaccettabili per l’assegnazione di utili ausili per i portatori di handicap”.
Nell’atto si chiede all’amministrazione regionale di riferire sui “criteri per l’assegnazione dei mezzi elettrici e ausili ai portatori di handicap da parte dell’Ausl”, il numero dei “mezzi a 4 o a 3 ruote oppure a 2 ruote assegnati negli anni 2012, 2013 e 2014 e quanti attualmente sono in giacenza nei magazzini”. Infine, “a quanto ammontano le spese da parte dell’Ausl bolognese per l’acquisizione dei mezzi” e “le motivazioni per la crescente burocratizzazione del servizio”.
(cr)