COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Sport. Legge contro l’abbandono sportivo dei giovani, parere favorevole delle commissioni Cultura e Parità

Previsto mezzo milione di euro in due anni per interventi rivolti ai ragazzi delle scuole

Mezzo milione di euro nel biennio 2024-2025 per contrastare l’abbandono sportivo da parte dei ragazzi in età scolastica. Disco verde della commissione Cultura riunita in seduta congiunta con la commissione Parità al progetto di legge Italia Viva-Pd-Lista Bonaccini per contrastare l’abbandono sportivo da parte dei giovani.

La proposta punta, anche modificando leggi esistenti, a creare le condizioni per evitare l’abbandono sportivo degli adolescenti. Di particolare interesse la parte relativa ai fondi: possono, infatti, beneficiare dei contributi regionali previsti dalla legge le Società sportive dilettantistiche e le Associazioni sportive dilettantistiche, gli Enti di promozione sportiva, il Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), il Comitato italiano paraolimpico (Cip), le Federazioni sportive riconosciute e le Discipline sportive associate, gli Enti locali e altri soggetti pubblici nonché le Istituzioni scolastiche riconosciute dal competente Ministero.

“Con questo progetto di legge ci vogliamo prendere carico dei giovani e degli adolescenti: quanto ascoltato nel corso dell’audizione della scorsa settimana conferma come abbiamo fatto bene a procedere con questo progetto di legge, le sollecitazioni che ci sono arrivate sono molto importanti, in primo luogo quelle relative alla necessità di dare attenzione al tema delle persone diversamente abili, del trasporto pubblico e degli orari delle scuole: lo sport è un vero diritto di cittadinanza”, spiega la relatrice di maggioranza ed esponente di Italia Viva.

“Dall’audizione è emersa una grande attenzione a questa legge, soprattutto all’impegno per l’aspetto neuromotorio e per la richiesta di intervenire sull’uso sbagliato dei social, ma qui servirà affrontare il tema con un progetto di legge specifico. Occorre fare una reale educazione sportiva in modo da far capire ai ragazzi che lasciano lo sport perché hanno subito un fallimento che con impegno ci si può riprovare”, spiega la relatrice di minoranza ed esponente della Lega.

“La nostra visione del tema sport è quello della Costituzione: lo sport ha delle finalità sociali ed educative. Non bisogna snaturare il senso di questa legge accogliendo gli inviti che arrivano dalla relatrice di minoranza. Bisogna tenere ben presenti le finalità sociali del provvedimento”, è la posizione del Movimento 5 Stelle.

“Lo sport è legato a più forme di benessere: del corpo e della mente. È un modo per contrastare l’isolamento e il ritiro sociale e i contrasti della cattiva alimentazione. Questo progetto di legge va in questa direzione: ci si occupa del tema degli orari delle scuole, dell’uso delle palestre scolastiche fuori dall’orario scolastico. Abbiamo tutti gli ingredienti per procedere nella giusta direzione”, spiega il Partito democratico.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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