Nuova vita ai cinema e ai teatri storici assicurando sostegno economico ai soggetti pubblici o privati che investono nella riapertura delle sale chiuse da oltre otto anni. Con questa finalità la giunta regionale propone una legge, presentata in commissione Cultura, per integrare la disciplina in materia di spettacolo (legge regionale 13) e quella in materia di cinema e audiovisivo (legge regionale 20).
In Emilia-Romagna sono presenti 117 teatri storici, di cui 84 sono attualmente in attività ma caratterizzati da costi di gestione, manutenzione, restauro, ristrutturazione e adeguamento tecnologico elevati. Ad oggi risultano pertanto non attivi 33 teatri storici che, per ragioni diverse, fra le quali anche la durata e l’impegno finanziario dei lavori di restauro e adeguamento normativo e tecnologico, rischiano di restare inattivi per molti anni.
“È una legge di rinascita -ha sottolineato l’assessore alla Cultura– in una situazione in cui il sistema dello spettacolo è progressivamente colpito dalla concorrenza della tv, delle piattaforme e dalla modifica degli stili di vita. Poi c’è stato il Covid, ‘letale’ per gli spazi di aggregazione. Per questo il sistema ha sempre più bisogno di sostegno pubblico. Anche perché abbiamo avuto segnali di ripresa e desiderio di investimento in questo campo che vanno incoraggiati. La proposta vuole sostenere la riapertura di teatri e cinema”.
Per la maggioranza la relazione sarà a cura di ER Coraggiosa, per la minoranza sarà in capo Fratelli d’Italia.
(Lucia Paci)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)