La Regione ascolti le proposte delle associazioni agricole per ridurre il numero di volpi in provincia di Modena.
Lo chiede Fratelli d’Italia in un’interrogazione in cui vuole anche sapere se la Regione intenda convocare “al più presto un tavolo coi responsabili modenesi per affrontare la problematica del controllo delle volpi”. Il Piano di controllo della volpe, del 2019, ha posto “grosse limitazioni negli interventi, con una riduzione dei prelievi dell’80% (dati desunti dal portale regionale)”. Aumentano, invece, le segnalazioni anche diurne di presenza di volpi vicino ad aziende zootecniche, che generano preoccupazioni sanitarie e provocano danni con l’uccisione di animali da cortile.
Sta per scadere la delibera di giunta che ha emanato il Piano di controllo. Un anno fa molte associazioni agricole hanno scritto a Regione, Provincia e polizia provinciale, senza, però, ricevere risposta. Le associazioni chiedevano di applicare il precedente Piano provinciale di Modena, che ha dato risultati migliori. Un Piano che prevedeva interventi di gruppo con l’utilizzo di cani, il tiro con ausilio di fonte luminosa da automezzo, (già previsto nella delibera regionale, ma mai applicato) coordinandosi con la polizia provinciale affinché diventi operativo e autorizzabile nei modi che si ritengono opportuni.
(Gianfranco Salvatori)
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