La domanda di ammissione alla procedura di “concordato preventivo” che il consiglio di amministrazione della Cooperativa di abitazione e servizi Emilia-Romagna (Caser) avrebbe deliberato il 26 gennaio scorso è oggetto di una interrogazione di Tommaso Foti (Fdi). La cooperativa in questione- riferisce il consigliere- “è nata nel luglio scorso dalla fusione tra il Consorzio cooperative casa e servizi e 13 cooperative associate. Numerosi soci a proprietà indivisa sono ora preoccupati per gli effetti che la procedura potrebbe avere, in particolare- spiega Foti- si teme che gli immobili di cui attualmente dispongono in godimento possano essere stati concessi a garanzia di finanziamenti o prestiti erogati alla stessa cooperativa”.
L’esponente Fdi chiede quindi alla Giunta regionale di esprimersi sulla vicenda. Vuole poi sapere quale sia l’esatta entità dei contributi erogati dalla Regione per l’edilizia residenziale pubblica alla Caser e, comunque, alle singole cooperative partecipi della fusione avvenuta nel luglio scorso da cui ha avuto origine la Caser stessa. Da ultimo, Foti vuole anche sapere se risultino quantificate le quote di rimborsi su finanziamenti agevolati dovuti da Caser e dalle singole realtà che hanno aderito alla fusione.
(is)