“Condividiamo gli obiettivi del progetto di legge, è giusto contrastare l’abbandono sportivo dei giovani, non capiamo i riferimenti alla legge sulla parità di genere, poi ci sono due problemi di merito: i bandi verranno gestiti solamente dalla giunta e poi pensiamo che le risorse vadano date solo a quei soggetti che da sempre si occupano di sport come le società sportive, le federazioni sportive e le altre realtà del ramo. Per questo motivo ci asteniamo”, sottolinea la relatrice di minoranza ed esponente della Lega.
Sostegno al provvedimento è stato espresso dalla Lista Bonaccini per la quale “è giusto lavorare perché i ragazzi e le ragazze svolgano attività fisica e che non ci siano troppi casi di abbandono dell’attività sportiva e cercare di riportare a fare sport chi ha smesso. L’abbandono sportivo è un problema che va affrontato”. Sulla stessa linea il Partito democratico che ricorda come “è importante contrastare l’abbandono sportivo dei giovani: lo sport è utile sia per la salute fisica, sia per quella psicologica. Lo sport insegna anche a affrontare la sconfitta e a ripartire, insegna a non mollare e a ricominciare anche quando non ci sono margini di ripresa. Insegna a sudare e a capire i propri limiti. Questa legge ha un ruolo fondamentale”.
(Luca Molinari)
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