Ambiente e territorio

Europa Verde: chiarire il futuro urbanistico dell’area Via Piave-Via Monti a Faenza

Nell’atto ispettivo si ricorda che il permesso di costruire sia stato rilasciato prima degli eventi alluvionali del maggio 2023

“Quale futuro a Faenza per l’urbanizzazione dell’area di Via Piave-Via Monti che insiste su aree alluvionate?”.

A porre il quesito con un atto ispettivo è Europa Verde, che ricorda come l’iter autorizzativo sia stato compiuto prima degli eventi alluvionali del maggio 2023 e che la zona evidenziata “rientra per intero fra quelle ricoperte dalle acque del fiume Lamone durante gli eventi alluvionali dello scorso maggio.” Per il gruppo consiliare, poi, “non è azzardato affermare che proprio l’assenza di aree urbanizzate in tale area ha contribuito ad attutire l’impatto dell’alluvione sugli edifici circostanti”.

A fronte di una precedente “proposta di moratoria sulle nuove edificazioni nelle zone alluvionate in attesa di un aggiornamento delle mappe del rischio idrogeologico e dei PAI (Piani di Assetto Idrogeologico)” che riprendeva la sollecitazione lanciata da un gruppo di urbanisti, ingegneri e architetti all’indomani dell’alluvione, Europa Verde ricorda anche le recenti dichiarazioni del Presidente della giunta regionale sulla volontà di non consentire nuove edificazioni nelle zone colpite dai devastanti eventi di un anno fa.

Da qui la presentazione dell’atto ispettivo per capire “se le urbanizzazioni nell’area di via Piave-via Monti che insistono su aree alluvionate, approvate dal Consiglio comunale di Faenza, sono passibili di essere bloccate da un provvedimento ad hoc della giunta regionale, o, in caso contrario, per quali motivazioni le suddette urbanizzazioni possano proseguire l’iter di realizzazione”.

In fase di risposta, il sottosegretario alla presidenza di giunta ha confermato il principio di precauzione rispetto ai piani urbanistici in essere, sottolineando però come anche i sindaci debbano uniformarsi a questa impostazione. In particolare il sottosegretario ha chiarito che l’intervento di Via Piave-Via Monti, “essendo stato attuato secondo la vecchia legge, è di competenza comunale e la Regione non ha specifiche responsabilità in merito. Secondo il Piano della struttura commissariale, che ha recepito le richieste del presidente della giunta, l’area in questione potrebbe risultare interna al territorio urbanizzato e quindi esclusa dal provvedimento del Commissarioper la ricostruzione post alluvione, ma sarà competenza del Comune di Faenza procedere all’approvazione se corredata da studio di compatibilità idraulica”.

Europa Verde non ha potuto dichiararsi soddisfatta perchè “le risposte fornite non hanno chiarito tutti i dubbi procedimentali sulla volontà della Regione di farsi parte attiva in prima persona per garantire il rispetto del principio di precauzione invocato dal presidente della giunta. L’aspetto positivo è che non è stata rilasciata la concessione, che va assoggettata a verifica qualora la zona risultasse all’interno della zona urbana”.

(Luca Boccaletti)

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