Sanità e welfare

Commissione Salute approva la proposta di modifiche ed eliminazione di leggi obsolete

In commissione, la proposta per cambiare o cancellare leggi obsolete, adeguarle alle normative europee o renderle più efficienti

Ha avuto parere favorevole, in commissione Politiche per la salute il progetto di legge della giunta sulle “Abrogazioni e modifiche di leggi e disposizioni regionali in collegamento con la Sessione europea 2024”. La proposta di legge è composta di 20 articoli ed elimina o modifica articoli di legge ormai obsoleti. La proposta legislativa viene illustrata in tutte le commissioni, chiamate a esprimere il parere prima dell’approdo in Aula per il voto finale.

Il relatore di maggioranza, consigliere del Partito democratico, ha spiegato che il lavoro parte a livello europeo e da 10 anni punta a migliorare la qualità delle leggi comunitarie, e quindi anche quelle regionali, per arrivare a una semplificazione normativa. “Quest’anno ci si concentra su diverse leggi varate tra il 2011 e il 2020. La semplificazione, dal 2013, ha visto l’abrogazione di 342 leggi regionali, 10 regolamenti regionali, 148 disposizioni normative” ha ricordato il relatore. Il tema principale della commissione Salute riguarda tre articoli, di carattere generale e trasversali a tutte le commissioni: il 15 e 16 sulle modifiche di errati riferimenti normativi e il 17 sulla prevenzione della violenza di genere, articolo che rafforza la rete di assistenza in regione.

La relatrice di minoranza, consigliera della Lega, ha sollevato dubbi sull’articolo 17, di cui si stanno valutando le spiegazioni fornite dai tecnici. Ieri è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti, nessuno presentato dalla Lega che si riserva, però, di intervenire in Aula.

Il progetto di legge elimina o modifica – nel nome della semplificazione e dell’efficacia delle norme – le leggi regionali, o articoli di esse, in diversi settori. La sburocratizzazione avviene attraverso la Sessione europea con il Refit, il programma periodico di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione della Commissione europea, il cui obiettivo è fare in modo che le norme dell’UE producano gli obiettivi che si prefiggono a un costo minimo, a vantaggio dei cittadini e delle imprese.

(Gianfranco Salvatori)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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