“Intraprendere tutte le azioni di orientamento e informazione volte a promuovere, presso i cittadini del nostro territorio e presso tutti gli altri enti locali, azioni di sensibilizzazione sul Transatlantic trade and investment partnership (Ttip), il partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti tra l’Ue e gli Usa”. A chiederlo, attraverso una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa, Giulia Gibertoni (prima firmataria) e Gian Luca Sassi del M5s.
In particolare, i due consiglieri chiedono alla Regione Emilia-Romagna di “farsi parte attiva in tutte le sedi istituzionali, quali il Parlamento italiano, il Governo nazionale e il Parlamento europeo perché intervengano, presso la Commissione europea, affinché vadano esclusi dall’ambito dell’accordo Ttip i beni fondamentali, quali la gestione del servizio idrico integrato e i servizi pubblici locali, le materie di carattere sanitario, fitosanitario, le norme in materia di lavoro, vengano mantenuti ai preesistenti livelli europei gli standard di legge per la sicurezza dei prodotti, nonché per la tutela dei consumatori, della salute e dell’ambiente e sia ricompresa tra i temi in discussione la contraffazione che sfrutta il fenomeno dell’Italian Sounding”.
Gibertoni e Sassi esortano la Regione, “qualora nelle sedi europee i punti elencati non venissero accolti”, a “esprimere un parere negativo alla stipula del Ttip”.
(cr)