Il riconoscimento nell’ambito delle professioni sanitarie della figura tecnico-professionale dell’odontotecnico è oggetto di una risoluzione presentata dalla Lega Nord, primo firmatario il capogruppo Alan Fabbri.
La professione dell’odontotecnico, ricordano i consiglieri Ln, “è regolata dal regio decreto n. 1334 del 31 maggio 1928, riguardante la disciplina delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie”. Oggi il settore della fabbricazione dei dispositivi odontotecnici “ha un’importanza significativa in termini di Pil, annoverando in Italia circa 13 mila imprese (quasi tutte artigiane), di cui più di 900 in Emilia-Romagna, con oltre 23 mila lavoratori impiegati (circa 2 mila nella nostra regione)”. Le protesi realizzate, inoltre, richiedono “cautele crescenti ai fini della tutela della sicurezza e della salute dei destinatari”.
A partire dal 2001, proseguono, “il ministero della Sanità ha avviato l’iter per il riconoscimento della professione sanitaria dell’odontotecnico e della peculiare autonomia del settore produttivo di riferimento, considerandolo il presupposto fondamentale per un’ulteriore crescita professionale della categoria e del settore”, ma “non è ancora stato approvato lo schema di Accordo in sede di Conferenza Stato Regioni e Unificata”.
“Chiediamo, pertanto alla Giunta regionale”, concludono i consiglieri, “di adottare un formale atto di impegno finalizzato a sollecitare le Camere, il Governo e la Conferenza Stato-Regioni e Unificata al riconoscimento del profilo professionale dell’odontotecnico nell’ambito delle professioni sanitarie”.
(lg)