Il Gruppo Lega Nord, primo firmatario Massimiliano Pompignoli, sulla crisi dell’imprenditoria giovanile in Emilia-Romagna.
I consiglieri richiamano un dossier di Unioncamere regionale secondo il quale “le imprese giovanili attive al 31/12/2014 sono risultate 35.252, pari ad appena il 18,5% del totale delle imprese”. Rispetto al 2013, “hanno chiuso 1.430 imprese giovanili, con una flessione del 3,9%”, quando nello stesso periodo, a livello nazionale, “tale tipologia di imprese ha subito una contrazione meno ampia, vale a dire il 2,6%”.
Questi dati evidenziano “l’esistenza di una ‘questione imprenditoriale regionale’- sottolinea la Lega- determinata dalla crisi economica e dalle difficoltà nell’accesso al credito che colpiscono particolarmente le imprese meno strutturate e capitalizzate come quelle giovanili”.
I consiglieri, pertanto, chiedono alla Giunta “quale giudizio esprima sulla questione, quante delle 1.430 imprese giovanili cessate siano state finanziate dalla Regione, con quali costi e sulla base di quali criteri di selezione, e quante delle restanti 35.252 attive a fine 2014 siano finanziate dall’Ente, in che forma e con quali costi”. Domandano, inoltre, “quanti e quali interventi di cofinanziamento, supporto economico e promozione settoriale siano stati realizzati nell’ambito delle politiche regionali in materia di sviluppo dell’imprenditoria giovanile, con quali costi e a supporto di chi, e quante e quali azioni di sviluppo economico e sostegno siano previste in futuro, con quali tempistiche e quali siano i destinatari”. Chiedono, infine, “quali e quante altre iniziative di diverso tipo siano state assunte dalla Regione in ambito imprenditoriale giovanile e con quali risultati e se non si consideri opportuna una revisione dei criteri di selezione delle richieste e delle modalità di erogazione dei contributi”.
(lg)