Governo locale e legalità

FUSIONE COMUNI. BIGNAMI (FI): REGIONE NON SOSTENGA POSIZIONI DI PARTE, RISPETTARE PAR CONDICIO

FUSIONE COMUNI. BIGNAMI (FI): REGIONE NON SOSTENGA POSIZIONI DI PARTE, RISPETTARE PAR CONDICIO

“Le istituzioni, sia come enti sia come legali rappresentanti, si astengano (relativamente ai referendum sulla fusione di Comuni) dal partecipare in forma ufficiale alla promozione di questa o quella posizione, garantendo così imparzialità e correttezza nello svolgimento del processo democratico: rispettare la normativa in materia di par condicio, tesa a dare concreta attuazione ai principi del pluralismo, dell’imparzialità, dell’indipendenza, dell’obiettività e della completezza dell’informazione, perché sia data voce a tutte le posizioni, favorevoli o contrarie al quesito referendario”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi).

“I Comuni interessati alla fusione- sottolinea il consigliere- hanno ricevuto finanziamenti per rendere partecipe la cittadinanza sul percorso, ciò non può però tradursi nella promozione politica di una proposta piuttosto che un’altra: nella fusione dei Comuni bolognesi della Valsamoggia, l’ente Regione, attraverso una capillare distribuzione di un opuscoletto che non poteva assolutamente essere considerato un’innocente pubblicazione informativa, ma chiaramente di parte, ha fatto propaganda elettorale a spese di tutti i contribuenti, anche chi si è astenuto dalla partecipazione al voto e chi ha votato contro, conferendo un’aurea di istituzionalità e di ufficialità alle posizioni pro fusione, senza dare alcuno spazio a chi non era a favore, violando così l’imparzialità delle istituzioni”.

(cr)

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