Scuola giovani e cultura

Disco verde in commissione Cultura al bando per le manifestazioni storiche

A disposizione 300mila euro. Due i filoni del finanziamento: uno per sostenere gli eventi e uno per la conservazione e il restauro del patrimonio di costumi e materiali. Domande entro luglio

È stato approvato a maggioranza il bando 2024 per la concessione di contributi finalizzati al sostegno delle manifestazioni storiche dell’Emilia-Romagna, inserite nel calendario previsto dalla legge regionale 3/2017, e al sostegno di progetti di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico, di attrezzature e materiali.

Il voto favorevole è stato espresso in commissione Cultura, scuola, formazione, sport e legalità, presieduta da Francesca Marchetti. Il bando è stato illustrato dalla giunta e intende “promuovere eventi storici rilevanti sul territorio”. Le domande vanno presentate entro luglio e la graduatoria sarà stilata entro ottobre.

Le risorse disponibili per finanziare i progetti sono pari a 300mila euro, 100mila in più dello scorso anno. Gli eventi sono stati 30 e le associazioni che hanno presentato progetti 47. “Nel caso in cui si rendessero disponibili ulteriori risorse – si legge nel testo – si provvederà a scorrere la graduatoria dei progetti idonei eventualmente non finanziati. La Regione Emilia-Romagna si riserva di incrementare la dotazione finanziaria della misura con eventuali risorse che si rendessero disponibili in corso d’anno”.

Il bando prevede due filoni di contributi per diversi beneficiari e diversi requisiti di ammissibilità. Il primo filone, prevede contributi per il sostegno all’organizzazione di una manifestazione storica inserita nel Calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna ed eventualmente al sostegno alle attività di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio costituito da attrezzature e materiali necessari alle attività di rievocazione storica. Sono ammissibili progetti d’importo non inferiore a 10mila euro e non superiore a 30mila euro. I progetti di importo superiore a 30mila euro dovranno obbligatoriamente essere accompagnati da uno stralcio funzionale e relativo piano finanziario. Il secondo filone, contempla contributi per sostenere progetti di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio costituito da attrezzature e materiali necessari alle attività di rievocazione storica. Sono ammissibili i progetti non inferiori a 5mila euro e non superiori a 15mila euro. Quelli di importo superiore a 15mila euro dovranno obbligatoriamente essere accompagnati da uno stralcio funzionale e relativo piano finanziario.

Il contributo della Regioner è una agevolazione a fondo perduto, concessa in percentuale alle spese ammissibili. La percentuale di contributo applicabile si differenzia in base al punteggio ottenuto in fase di valutazione di merito del progetto: a) progetti con valutazione da 100 a 70: contributo pari al 70% della spesa; b) progetti con valutazione da 69 a 50: contributo pari al 60% della spesa; c) progetti con valutazione da 49 a 0: nessun contributo.

Il bando specifica che sono ammissibili solo le attività riconducibili allo svolgimento delle finalità istituzionali di rievocazione storica, mentre sono escluse le attività con finalità commerciale.

(Gianfranco Salvatori)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

Scuola giovani e cultura