COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Bilancio Emilia-Romagna. La Regione punta su turismo, agricoltura e commercio

La commissione Politiche economiche approva la variazione di bilancio 2024, una manovra che vale 100 milioni di euro solo di risorse regionali

Oltre 4 milioni di euro per promuovere il turismo attraverso Apt, 400mila euro per le attività commerciali nelle destinazioini turistiche, 300mila euro per gli impianti sciistici, 500mila euro per i ristori al settore del turismo bianco danneggiato da un inverno con poca neve, 1,4 milioni di euro per l’agricoltura, proveniente dal Fondo di sviluppo rurale, 690mila euro per la promozione dei prodotti agricoli nel triennio 2024-2026, anticipo al 2024 delle risorse per il fondo energetico.

La commissione Politiche economiche presieduta da Manuela Rontini ha approvato la variazione al Bilancio della Regione per l’anno 2024, manovra che, di sole risorse regionali, vale 100 milioni di euro.

La variazione di bilancio ha già ottenuto anche il sostegno di sindacati e imprese, convocati in audizione dalla commissione Bilancio. Per le parti sociali giudizio favorevole alla manovra, soprattutto per quanto riguarda le risorse aggiuntive per far fronte all’aumento salariale previsto per i lavoratori sociosanitari.

“Benché la voce maggiore della manovra di bilancio riguardi il sistema socio-sanitario, sono state stanziate risorse anche per altri investimenti, a partire da quelli relativi al commercio, al turismo e all’agricoltura. Sottolineo soprattutto i fondi per le politiche per l’affitto e per i territori alluvionati. Ricordo che lo Stato ha azzerato il fondo per l’affitto che per l’Emilia-Romagna, valeva 20 milioni di euro, risorse che oggi non ci sono più benché la finanziaria 2023 chieda alle Regioni di contribuire con risorse proprie al sostegno del debito pubblico: nel 2024 la Regione Emilia-Romagna dovrà trasferire 40 milioni di euro allo Stato centrale”, spiega il relatore di maggioranza Luca Sabattini (Pd).

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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