Ripristino, recupero ed efficientamento energetico degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) grazie a finanziamenti per 35 milioni di euro; stimolo all’economia con 12 milioni destinati al bando per incentivare l’acquisto della prima casa da parte degli under 40; rilancio dell’housing sociale e del co-housing attraverso l’adesione a fondi immobiliari chiusi; contrasto all’emergenza abitativa tramite due fondi da quasi 15 milioni di euro per l’affitto e la morosità incolpevole e, infine, il ripristino del fondo regionale contro le barriere architettoniche, che nel 2015 potrà contare su 1 milione di euro.
L’assessore alle Politiche sociali, Elisabetta Gualmini, ha presentato questo pomeriggio alla commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini, la delibera di Giunta che contiene il Piano coordinato e pluriennale delle politiche abitative: il documento è stato approvato con il voto favorevole di Pd e Sel e l’astensione di M5s e FdI.
Tra gli interventi di natura assistenziale, Gualmini cita come “elemento più rilevante” i finanziamenti per gli interventi di restauro di maggiore entità (fino a 50 mila euro), che ammontano a 28,6 milioni di euro, e 6,5 milioni per i piccoli lavori (fino a 15 mila euro): “Il recupero degli alloggi Erp per noi rientra nella rigenerazione urbana- spiega- inseguiamo il traguardo di non avere nessun alloggio pubblico sfitto per mancanza di manutenzione straordinaria”.
Uno degli obiettivi sarà ridurre del 50% il consumo energetico, intervenendo sugli stabili più obsoleti. Verrà presa in considerazione, spiega l’assessore, anche la possibilità di recuperare altre risorse nell’ambito dei fondi europei del POR/FESR.
“Siamo ancora probabilmente indietro sull’housing sociale in questa regione- continua-, dobbiamo lavorare tutti per irrobustire questa opportunità, ci siamo posti l’obiettivo di partecipare ai fondi chiusi per finanziare progetti innovativi nei prossimi cinque ma- ragiona Gualmini raccogliendo una proposta di Tommaso Foti (Fdi)– è la costituzione di fondi regionali propri la strada verso cui dobbiamo andare”.
Infine, sulle barriere architettoniche Gualmini preannuncia che “c’è la volontà precisa di aumentare i finanziamenti nel corso degli anni, questo ripristino è stato solo l’inizio”.
Roberto Poli (Pd) ha chiesto chiarimenti sulle modalità e le tempistiche previste per i progetti di ristrutturazione negli alloggi Erp. Luca Sabattini (Pd) si è invece concentrato sull’housing sociale, “che non riesce a prendere piede come dovrebbe”, e ha suggerito allora di “prendere accordi con gli istituti di credito che hanno nei lori patrimoni molti immobili invenduti che potrebbero essere disponibili in tempi bervi”. Massimo Iotti (Pd) è intervenuto per sapere se sono state effettuate valutazioni sugli effetti del bando per la casa per le giovani coppie e in particolare sulla percentuale di risposta positiva rispetto alle domande.
La presidente della commissione, Rontini, ha chieso se fosse previsto un passaggio in commissione per il bando destinato alle giovani coppie oppure se la delibera di Giunta lo rendesse già effettivo.
Foti (Fdi) ha ricordato, a proposito di housing sociale, le difficoltà di alcune cooperative del settore i cui soci non solo “non vedranno mai restituti i prestiti sociali” ma, oltretutto, “sono stati allontanati dai loro stessi alloggi in caso di proprietà indivisa”. Il consigliere ha anche invitato a “non finanziare la ristrutturazione degli alloggi Erp, ma semmai cederli, lasciando l’onere degli interventi all’acquirente e utilizzando i ricavi per costruire ex-novo nuovi immobili”.