Le Assemblee legislative regionali all’Expo di Milano, dove, fra le altre misure, si impegnano a modificare i loro Statuti per “riconoscere in ciascun territorio il diritto ad un cibo sano e sostenibile”, difendendo “la qualità e le specificità delle produzioni agroalimentari” locali.
Ieri, 14 maggio, la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ha effettuato una visita istituzionale all’esposizione universale a Milano. Per l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna erano presenti la vicepresidente Ottavia Soncini, il consigliere segretario Matteo Rancan e il questore Giorgio Pruccoli.
Durante la giornata c’è stata la visita alla mostra al Padiglione Italia, conclusasi con il saluto del commissario generale Diana Bracco e l’illustrazione della Carta di Milano, l’incontro alla Cascina Triulza, padiglione della società civile, con il vice presidente della fondazione Triulza, Paolo Petracca, la visita al Padiglione Zero, poi quella al Padiglione del Nepal e l’incontro, a Expo center, con l’amministratore delegato di Expo, Giuseppe Sala.
Nell’occasione, la Conferenza dei presidenti ha approvato un ordine del giorno sulle iniziative che le Assemblee legislative adotteranno concernenti Expo e la Carta di Milano. Quest’ultima, si legge nel documento, “è il manifesto che i cittadini del mondo vogliono consegnare al pianeta e alle generazioni future ed è stato concepito per vincere la sfida alimentare attraverso azioni di sensibilizzazione e sviluppo a una migliore qualità della vita”. L’impegno a cambiare le condotte e le scelte collettive “passa attraverso il coinvolgimento delle istituzioni, delle amministrazioni pubbliche e della società civile”.
Il problema della sicurezza alimentare “investe anche l’Italia e colpisce le categorie più a rischio, vale a dire bambini, immigrati e richiedenti asilo”. Nel nostro Paese, la percentuale di malnutrizione, stimata e riportata dal Global Food Security Index 2014,è del 5% e, secondo i dati del Rapporto “Istat noi Italia” riferiti al 2013, i tassi di obesità e sovrappeso della popolazione adulta sono pari ad una media di circa il 42%, risultando inversamente proporzionali alle risorse economiche delle famiglie.
Nell’ordine del giorno, la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative si impegna a “sottoscrivere la Carta di Milano” e a “promuovere, presso i Consigli regionali e delle Province autonome, una serie di proposte”, fra le quali si evidenziano: la modifica statutaria per riconoscere in ciascun territorio il diritto ad un cibo sano e sostenibile (right to food); la creazione di comitati regionali per la sicurezza alimentare e il diritto al cibo; la promozione di programmi di salute e benessere nelle scuole e del consumo di alimenti ad alta qualità nutrizionale; l’incentivazione di politiche agricole di investimento in ricerca, sviluppo e trasferimento dell’innovazione per favorire di pratiche agricole sostenibili; la partecipazione alla definizione della posizione italiana nell’ambito delle politiche commerciali e di sviluppo che garantiscano la qualità e le specificità delle produzioni agroalimentari territoriali e la sostenibilità dei consumi, attraverso attività di vigilanza, informazione e sensibilizzazione”.
(lg)