COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Istruzione Emilia-Romagna. Più borse di studio e posti letto per gli studenti universitari

Cifre record lungo la via Emilia: quasi 150 milioni di euro per le borse 2023/2024. Per il prossimo anno si conta di arrivare a 163 milioni di euro e di aumentare, entro il 2028, i posti letto di oltre 1000 unità.

Cresce e si rinnova l’impegno di Er.Go. per garantire il diritto allo studio per coloro che si iscrivono all’Università o presso un Istituto dell’alta formazione artistica e musicale. Impegno testimoniato dai numeri del consuntivo 2023 presentato nel corso della commissione Cultura, presieduta da Francesca Marchetti. 

Per l’anno accademico 2023/2024 sono state 27.876 le borse di studio erogate (erano 27.155 nell’a.a. 2022/2023) per un importo di quasi 150 milioni di euro (135 nel precedente anno). Oltre 1,2 milioni di euro sono stati assegnati per 263 borse di studio a studenti con disabilità. La Regione ha ribadito “l’assoluta priorità dell’assegnazione della borsa di studio al 100% degli idonei”, cercando nel contempo di aumentare anche le disponibilità abitative. Crescono infatti i posti letto (+183) che ad oggi sono 3811 di cui 1783 concentrati a Bologna.

“E’ stato un lungo percorso con periodi molto complessi come quello della pandemia – ha spiegato l’assessora al Diritto allo studio, Paola Salomoni -. In questa legislatura siamo passati dai 97 milioni per le borse dell’anno 20/21 ai quasi 150 dello scorso anno e per il prossimo raggiungeremo circa 163 milioni. Una cifra record raggiunta oltre che con fondi regionali, anche grazie ai fondi nazionali in aumento, inclusi quelli integrativi dal Pnrr voluti dalla ministra Bernini”. “Sui posti letto contiamo di arrivare, tra il 2026 e il 2028, a 5000 unità”.

Stanno infatti proseguendo i lavori per oltre 15 milioni di euro, per la realizzazione di 6 nuove residenze per un totale di 785 posti letto, gradualmente disponibili nei prossimi anni. Un altro bando, conclusosi nel 2023, riguarda altre 4 nuove residenze per 375 posti letto.

La direttrice di Er.Go, Patrizia Mondin, ha evidenziato come l’obiettivo sia quello di “perseguire la più ampia inclusione. Sul tema della disabilità non ci si concentra solo sulle borse di studio ma anche sul servizio abitativo. Per gli studenti fuori sede prevediamo un servizio di accompagnamento affinché possano conoscere e frequentare l’intero contesto cittadino. Nel contempo viene promosso anche il volontariato e le residenze sono delle vere e proprie comunità”.

Di rilievo anche gli ulteriori contributi erogati per altre finalità: circa 191mila euro per 375 contributi a studenti partecipanti ad un programma di mobilità internazionale; 6 assegni formativi per master e corsi di alta formazione all’estero per circa 13mila 500 euro; circa 25mila euro per il polo universitario penitenziario di Bologna.

Francesca Maletti del Partito democratico ha sottolineato “l’impegno non indifferente di questi anni sul diritto allo studio e sull’inclusione. Un tema significativo resta quello della residenzialità nelle città universitarie, che per molti studenti rappresenta non solo un problema di carattere economico ma anche di effettivo accesso”.

Attenzione è stata data anche agli studenti dei territori alluvionati. Per il 2022/2023 è stato concesso un contributo straordinario pari all’importo della borsa di studio, non soggetta a revoca nei casi di mancato conseguimento del merito al 10 agosto 2023: gli studenti interessati sono stati 12 per un importo di quasi 37mila euro. Per il 2023/2024 è stato concesso un contributo per l’accesso ai servizi ristorativi.

Prosegue l’impegno nell’assicurare linee di intervento specifiche per gli studenti rifugiati, tra cui quelli afgani e ucraini. Importante anche il servizio di orientamento al lavoro: nel corso dell’anno sono stati realizzati 323 incontri distribuiti su 11 mesi, prevalentemente in modalità on line, e che hanno coinvolto oltre 9mila utenti.

L’offerta di Er.Go si concretizza anche nei suoi 94 punti ristorativi che, nel 2023, hanno servito oltre 1,5 milioni di pasti.

La presidente di commissione, Francesca Marchetti, nel salutare i colleghi (a seguito della sua elezione a sindaca di Castel San Pietro Terme), si è detta “orgogliosa di concludere con questo traguardo importante, in un percorso che ha messo al centro gli studenti meritevoli. Il lavoro svolto dimostra anche che l’inclusione non è uno slogan, ma un principio che qui ritroviamo nella sua concretezza”.

(Brigida Miranda)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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