Fare chiarezza sul progetto di completamento del Servizio ferroviario metropolitano (Sfm) di Bologna e di filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano: lo chiede Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione alla Giunta.
Il consigliere ricorda che la rete del Sfm si estende per 350 chilometri (280 nel territorio bolognese) ed è costituita da 8 linee ferroviarie: 6 linee sono sulla rete nazionale e fanno capo alla società Rfi, mentre 2 linee appartengono alla rete regionale affidata dalla Regione alla sua società Ferrovie Emilia Romagna(Fer). Attualmente il numero di corse giornaliere è di circa 400. Bignami evidenzia come la gestione del Sfm sia oggi regolata dalla Regione come parte del servizio regionale attraverso un contratto di servizio sottoscritto nel luglio 2008 con il Consorzio trasporti integrati costituito da Trenitalia e da Tper; lo sviluppo del Servizio avrebbe richiesto un investimento sulle infrastrutture di circa 400 milioni di euro, coperti da Stato, FS, Regione ed Enti locali. Ma nonostante il progetto iniziale risalga al 1994, delle 576 corse al giorno previste, ne verrebbero effettuate 404 (circa il 70%), “con mezzi spesso inadeguati e fatiscenti per coloro che ne usufruiscono”.
Nel giugno 2007, scrive Bignami, è stato siglato l’accordo di programma fra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, la Regione, Provincia e Comune di Bologna, e il Gruppo FS SpA, con il quale “si è assunto l’impegno di integrare il SFM con la rete regionale dei trasporti, in particolare con il Servizio Ferroviario Regionale (SFR) del quale il SFM è parte costitutiva”; con questo accordo, il gruppo Ferrovie dello Stato “si è assunto l’onere di agire sulla capacità del nodo ferroviario e delle linee di Bologna e garantire quanto previsto per i servizi passanti, le frequenze, i cadenzamenti regolari”. Nell’ottobre 2012, “il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha deliberato lo sblocco del finanziamento di 237 milioni per Sfm e filoviarizzazione”.
Bignami chiede pertanto alla Giunta di chiarire “quale sia lo stato di avanzamento del progetto e quali le novità dalla data di svolgimento dell’udienza conoscitiva tenutasi il 18 settembre 2014 avanti alla Commissione mobilità ad oggi”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)