“Nella programmazione delle riduzioni si è tenuta prioritariamente in considerazione l’esigenza di rispettare e garantire la massima prossimità possibile, per i cittadini, rispetto ai presidi sanitari ai quali possono avere necessità di ricorrere. L’Azienda ha ottenuto, inoltre, a parità di budget dedicato, maggiori disponibilità presso le case di cura accreditate”. È quanto ha dichiarato l’assessore alle politiche per la salute, Sergio Venturi, in Assemblea legislativa, rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere Igor Taruffi (Sel) sull’aumento delle indisponibilità di posti letto, per il periodo estivo 2015, nelle strutture sanitarie bolognesi.
“L’Azienda- ha aggiunto l’assessore- è impegnata a monitorare la situazione in corso d’opera, settimana per settimana, attraverso una task force dedicata, in maniera da garantire, se dovessero intervenire criticità nel soddisfare la domanda, le opportune rimodulazioni dell’offerta attraverso l’utilizzo di forme flessibili di lavoro (per sopperire alle criticità sono state programmate 51 assunzioni)”.
“Il piano ferie estive dell’Ausl di Bologna- ha rilevato nell’immediata Taruffi- prevede la sospensione di un numero maggiore di posti letto rispetto all’anno 2014, anche in virtù dell’aumento dei giorni di disattivazione dei letti nel periodo 1 giugno – 30 settembre. In particolare, al Bellaria di Bologna sono 1.752 letti disattivati rispetto al 2014, a Loiano 1.196, a Bazzano 1.752, a San Giovanni in Persiceto 2.194 e al Maggiore di Bologna 322”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)